Riflessioni di Stefania Beretta

Al giorno d'oggi tutto il mondo si sente obbligato a correre, dibattersi, perché bisogna produrre sempre di più, per vendere sempre di più e acquistare sempre di più...

Appello agli artisti

Stefania Beretta | Paesaggi improbabili #51 | 2015 | Fineart Paper e cucito | 84 x 64 cm | ©stefaniaberetta

"Al giorno d'oggi tutto il mondo si sente obbligato a correre, dibattersi, perché bisogna produrre sempre di più, per vendere sempre di più e acquistare sempre di più... Pare che ciò sia necessario per l'economia! Quindi, nell'interesse dell'economia, si considera perfettamente normale logorare gli uomini, ed è così che l'economia sarà magnifica e fiorente, mentre gli uomini saranno estenuati, spossati ed esauriti..."

Estratto da Il senso del silenzio autore Omraam ediz. Prosveta, è il libro che sto leggendo in questo periodo così surreale, doloroso per molti, "rigenerante" per altri.

In questo silenzio sospeso sto finendo di prepare tre esposizioni che probabilmente verranno cancellate o posticipate, d'altronde con tutto quello che sta succedendo nel mondo mi dico che è il male minore!

  • paesaggi improbabili Religamen a cura di Viana Conti
  • Galleria ConsArc di Chiasso, Maurer Zilioli Contemporary Art München-D,
  • Sharevolution Contemporary Art Genova-I

stefaniaberetta.ch
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Stefania Beretta

Stefania Beretta | Paesaggi improbabili #84 | 2018 | Silver-Print e cucito | 48 x 48 cm | ©stefaniaberetta

Stefania Beretta | Paesaggi improbabili #87 | 2018 | Injekt-print e cucito | 50 x 65 cm | ©stefaniaberetta

Stefania Beretta | Paesaggi improbabili #103 | 2019 | Silver-Print e cucito | 28 x 35 cm | ©stefaniaberetta

Stefania Beretta | Paesaggi improbabili #114 | 2020 | Canvas e cucito | 100 x 100 cm | ©stefaniaberetta